Giorgio Di Genova - Dic 2011 - L'arte frattale di Jeannette Rütsche - Sperya

Jeannette Rütsche - Sperya
The fractal self-development of Jeannette Rütsche - Sperya


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Giorgio Di Genova - Dic 2011

ABOUT SPERYA > Testi critici

GIORGIO DI GENOVA
Dicembre 2011



La svizzera Jeannette Rütsche, sempre alla ricerca del suo mondo interiore (Sperya), dopo esperienze di pittura su cartone e legno, disegno, fotografia anche di reportage e molti viaggi per il mondo, è giunta all'arte frattale, allorchè nel 1999 sulla scorta dei suoi approfondimenti del linguaggio matematico ed informatico approda alla geometria frazionaria. Dedicatasi esclusivamente all'arte ha creato un mondo di fascinose, quanto sorprendenti, visioni, talora con esiti paraiconici. La sua arte è ricca di effetti inattesi, che vanno da fluttuazioni equoree a trasparenze, da surreali paesaggi a ricami virtuali, da soluzioni viscerali a morfologie parageometriche, da panneggi astrali a ectoplasmi cosmici, da veli luminiscenti ad esplosioni di luce, come Fuoco, lavoro del 2009 dalle morbide forme, che raggiunge effetti di esuberanza cromatica.


Giorgio Di Genova
(critico d'arte - pubblicato sul catalogo del Premio Internazionale Limen Arte 2011, Vibo Valentia - pag. 41)

Immagini pubblicate in questo sito © Jeannette Rütsche - Sperya, Milano
Images displayed on this site © Jeannette Rütsche - Sperya, Milan (Italy)
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